martedì 17 settembre 2013

Buddismo - Le quattro nobili verità




Così ho udito: una volta il Sublime dimorava presso Baranasi, a Isipatana, nel Parco delle Gazzelle.

Allora il Sublime si rivolse al gruppo dei cinque bhikkhu: 'Questi due estremi, o bhikkhu, deve evitare l'asceta; quali sono questi due estremi?

Quello connesso ai piaceri dei sensi, basso, plebeo, da gente comune, volgare, dannoso; e quello dell'automortificazione, doloroso, volgare, dannoso. Entrambi questi estremi evitando, o bhikkhu, la via di mezzo realizzata dal Tathagata compiutamente svegliato, apportatrice dichiara visione e di conoscenza, conduce alla calma, alla conoscenza trascendente, al risveglio, al nirvana.

E qual'è, o bhikkhu, questa via di mezzo realizzata dal Tathagata, che conduce alla calma, alla conoscenza trascendente, al risveglio, al nirvana? È questo nobile ottuplice sentiero, e cioè: retta visione, retta risoluzione, retta parola, retta azione, retti mezzi di vita, retto sforzo, retta consapevolezza, retta concentrazione. Questa, o bhikkhu, è la via di mezzo realizzata dal Tathagata, che conduce alla calma, al nirvana.

Questa, o bhikkhu, è la nobile verità del dolore: la nascita è dolore, l'invecchiamento è dolore, la malattia è dolore, la morte è dolore; l'unione con quel che non si ama è dolore, la separazione da quel che si ama è dolore, il non ottenere quel che si desidera è dolore. [...]

E questa, o bhikkhu, è la nobile verità dell'origine del dolore: è quella sete che porta alla rinascita, quella sete congiunta al diletto e alla brama, che qua e là trova compiacimento, e cioè: sete di piacere, sete di esistenza, sete di non-esistenza.

E questa, o bhikkhu, è la nobile verità della cessazione del dolore: è il totale annientamento della sete, la rinuncia, l'abbandono, la liberazione, il distacco.



 E questa, o bhikkhu, è la nobile verità della via che conduce alla cessazione del dolore: è questo nobile ottuplice sentiero, e cioè: retta visione, retta risoluzione, retta parola, retta azione, retti mezzi di vita, retto sforzo, retta consapevolezza, retta concentrazione

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